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Maggior calo del PIL svizzero dal 1975

Maggior calo del PIL svizzero dal 1975

April 24, 2020

Previsioni riviste

A causa dello scoppio della pandemia, le autorità federali svizzere hanno rivisto le previsioni per il PIL nel 2020 - scenderà del 6,7%, per poi riprendersi un po' nel 2021. Il Segretariato di Stato dell'economia (SECO) ha modificato le sue previsioni economiche considerando che gli eventi sportivi sono colpiti dalla pandemia e sono annullati o rinviati. Inizialmente, la previsione era che il PIL si sarebbe ridotto dell'1,5% nel 2020. Un crollo del 6,7% sarà il più grande calo del PIL dal 1975 in Svizzera. Se non vengono imposte ulteriori restrizioni, l'economia svizzera dovrebbe riprendersi un po' nel 2021 e il PIL dovrebbe crescere del 5,2%. Le previsioni della SECO sono molto più rigorose di quelle del BAK Economics Institute, che prevede una riduzione del PIL del 2,5% nel 2020. Nel frattempo, la disoccupazione in Svizzera dovrebbe diminuire in media del 3,9% nel corso dell'anno e aumentare del 4,1% nel 2021.

Allentamento delle restrizioni

Le previsioni saranno corrette se l'economia si riprenderà leggermente nei prossimi mesi a causa dell'allentamento delle misure imposte in Svizzera. Tuttavia, il tasso di disoccupazione e la perdita di reddito combinati con l'incertezza economica significano che l'economia sarà gravemente colpita nella seconda metà dell'anno e i consumi privati ​​saranno limitati. Inoltre, l'aumento del debito pubblico in molti paesi e le turbolenze sui mercati finanziari influenzeranno il settore immobiliare in Svizzera. La decisione di posticipare i Giochi olimpici e di spostare altri eventi importanti in altre date avrà un impatto enorme sull'economia svizzera.

Pacchetto di aiuti finanziari

Il governo svizzero sta cercando di sostenere le aziende e le imprese con un pacchetto di aiuti finanziari. Il blocco economico porta a numerosi fallimenti tra le aziende, comprese quelle dei settori fintech, IT e biotech. Con un aumento del tasso di disoccupazione, molte persone si rivolgono all'assistenza sociale. Vi è stato un aumento delle richieste di assistenza sociale, il cui numero è quadruplicato nelle prime due settimane della situazione eccezionale annunciata dal governo svizzero. I dati sono stati forniti dall'Università di Scienze Applicate di Zurigo. La ricerca mostra che i più colpiti sono i dipendenti con retribuzione oraria, i lavoratori autonomi e quelli a tempo parziale, sia i lavoratori transfrontalieri che impiegati privati.

Franco forte

La pandemia di coronavirus sta causando un aumento del tasso di cambio del franco svizzero. Il CHF forte non è una buona notizia per l'economia svizzera, in particolare per il turismo. Secondo le previsioni, il turismo in Svizzera potrebbe riprendersi solo in un anno. Nel 2018 una delle industrie chiave dell'economia svizzera ha generato entrate per 44,7 miliardi di franchi, pari al 3% del PIL. Secondo le stime della SECO, quest'anno l'industria del turismo dovrebbe ridurre le vendite del 35%. Per questo motivo, il Consiglio federale sta prendendo in considerazione l'introduzione di un pacchetto finanziario aggiuntivo destinato in particolare al turismo svizzero per sostenerli in tempi difficili.

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