LE BANCHE COMMERCIALI IN BUONE CONDIZIONI A PARTIRE DAI TASSI NEGATIVI

Tasso d’interesse negativo per il mercato

              Dato che il tasso di interesse negativo è destinato a rimanere e la Banca nazionale svizzera tenta di impedire che il franco svizzero venga sopravvalutato rispetto ad altre valute, è probabile che la situazione economica delle banche commerciali in Svizzera sia compromessa.  I margini di profitto delle banche sono fortemente influenzati dai tassi di interesse negativi. C'è poco spazio per le manovre e spesso rimane l'unica opzione: passare i tassi negativi ai propri clienti. Nel complesso, gli istituti finanziari in totale hanno perso 2 miliardi di franchi a causa di tassi di interesse negativi, come mostra il rapporto del Barometro bancario 2019 dell’anno scorso.

Il reddito operativo per il 2018

              Tuttavia, finora sembra che le banche commerciali siano riuscite in qualche modo a mantenere le proprie posizioni nonostante i tassi di interesse negativi. I risultati finanziari dello scorso anno per il mercato mostrano che le banche hanno continuato a registrare profitti. Complessivamente il reddito operativo di tutte le banche commerciali autorizzate ad operare in Svizzera è aumentato del 4,6% su base annua raggiungendo i 65,3 miliardi di franchi. L'utile consolidato è aumentato fino al 17,3%, attestandosi a CHF 11,5 miliardi. Tali dati mostrano che le banche private sono in condizioni molto migliori rispetto al 2008 durante la crisi finanziaria.

Risparmio gestito

              Le attività gestite non erano così splendide: il loro valore dell'anno scorso è sceso del 4,8% al valore totale per tutte le banche di 6.943 miliardi di franchi. Il calo è dovuto principalmente al calo dei mercati azionari alla fine del 2018. Ciò ha comportato che le risorse gestite erano inferiori. Un terzo delle attività gestite proviene dall’estero. Gli investitori estrani apprezzano molto la Svizzera e il paese è ai primi posti nella classifica mondiale della gestione di attività estere. Ha una quota sorprendente del 27% in questo mercato.

Depositi di estrani

              Gli estrani credono ancora molto nel settore bancario svizzero e non sono colpiti dagli scandali bancari interni o casi giudiziari multinazionali (come quello della UBS in Francia). Agli investitori stranieri piace acquistare i franchi svizzeri come investimento sicuro ed anche volentieri investono in Svizzera. Negli ultimi cinque anni - dal 2013 al 2018 - il volume totale delle attività estere nelle banche commerciali svizzere è aumentato da 1.970 miliardi a 2.270 miliardi di franchi svizzeri. Il calo si osserva solo nel mercato europeo, da cui il volume delle attività estere è diminuito di 95 miliardi di franchi svizzeri. Tuttavia, il valore dei depositi dei clienti europei è aumentato.

Pensa a cosa ci aspetta

              Nonostante i buoni risultati dell'anno scorso, ci sono preoccupazioni su cosa ci aspetta per le banche commerciali. Il rallentamento economico globale e i problemi economici nella zona euro stanno causando tensioni sul mercato. Per non parlare dei negoziati in corso sulla Brexit e sulla guerra commerciale tra Cina e gli Stati Uniti. Tuttavia, esiste un'area in cui i banchieri rimangono ottimisti: la stabilità dei posti di lavoro nel settore. Il lungo periodo di ristrutturazione e riduzione dei posti di lavoro sembrano essere finiti e si prevede che il numero di posti di lavoro nella seconda metà del 2019 dovrebbe stabilizzarsi.

Le banche commerciali continuano a realizzare la maggior parte dei profitti addebitando costi di transazione elevati ai propri clienti. Questo è normale quando si cambia denaro. Se vuoi cambiare i franchi in euro, devi pagare fino al 3% di margine in una banca commerciale. A ExchangeMarket.ch vogliamo offrire un'alternativa in cui i nostri clienti possano acquistare l'euro ad un tasso dell'euro molto favorevole.

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