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IL FRANCO SVIZZERO PERDE VALORE RISPETTO AL DOLLARO

IL FRANCO SVIZZERO PERDE VALORE RISPETTO AL DOLLARO

August 19, 2019

CHF, JPY in calo

Gli investitori si aspettano una maggiore propensione al rischio dopo che due settimane fa si sono allontanati dai beni rifugio. La settimana scorsa molti investitori hanno dubitato che le banche centrali di Svizzera, Giappone, Unione Europea o Stati Uniti avrebbero deciso di adottare alcune misure per aiutare le economie, ma lunedì erano ottimisti. Questo ottimismo li ha fatti propensi ad assumere rischi. Molti di loro preferiscono vendere franchi svizzeri piuttosto che acquistarli. Di conseguenza, il tasso di cambio del franco svizzero CHFè sceso al minimo in due settimane rispetto al dollaro USA. L'USD è aumentato dello 0,2% a 0,9801 franchi. Inoltre, i depositi della domanda presso la Banca nazionale svizzera hanno registrato un altro aumento settimanale. Questo potrebbe segnalare che la banca principale svizzera è intervenuta sul mercato. Simile al franco svizzero  CHF, anche lo yen giapponese JPY - un'altra valuta di rifugio sicura più famosa - è crollato. Il dollaro USA è salito dello 0,1% a 106,51 yen. Lo yen giapponese ha registrato tassi più bassi rispetto al dollaro USA per la terza settimana consecutiva. Ciò ha contribuito in modo significativo la salita dell'indice del dollaro USD misurando il suo tasso di cambio rispetto ad altre sei principali valute. Lunedì l'indice è salito a 98.239 punti. Nel frattempo l'unica valuta che ha resistito al dollaro USA è stata l'euro. La valuta comune ha raggiunto 1,1101 dollari, recuperando dall'1% della scorsa settimana, il suo più grande calo in più di un mese.

In attesa del Simposio della FED

Gli investitori sono ottimisti mentre attendono il simposio della Federal Reserve americana in Wyoming alla fine di questa settimana, durante il quale i politici discuteranno presto sulle misure da prendere, tra cui la possibile riduzione dei tassi di interesse. Vi è un consenso generale sul fatto che durante il discorso del capo della FED, Jerome Powell, verrà fatta un'indicazione che durante la riunione di settembre la FED ridurrà i tassi di almeno 25 punti base. Ciò significa che la stretta quantitativa sta per finire. Gli analisti stimano fortemente le possibilità di riduzione dei tassi di 67 punti base entro la fine dell'anno.

Altri fattori che innescano l'ottimismo degli investitori

Per rendere gli investitori ancora più ottimisti ed affamati di rischio, la Cina ha annunciato le sue riforme dei tassi di interesse che avrebbero comportato la riduzione dei costi dei prestiti alle imprese. In Europa, nel frattempo, il governo tedesco sembra essere sulla buona strada per eliminare la sua regola di bilancio in pareggio relativa all'assunzione di nuovi debiti, adottando misure di stimolo.

Non c'è molto da venire questa settimana

Dato che questa settimana non si prevede molto fino al simposio della FED in Wyoming, la propensione al rischio è qui per rimanere. A meno che alcune azioni non previste - ad esempio i tweet del presidente degli Stati Uniti Donald Trump su guerra commerciale, economia o valute - rendano instabile il mercato e gli investitori decideranno di acquistare nuovamente i franchi svizzeri, non si prevedono molti movimenti sui tassi di cambio delle valute.

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